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Fabio Mercurio PDF Stampa E-mail
Fabio Mercurio Mi sono laureato in Matematica a Padova nel 1990 con una tesi in option pricing. La teoria delle opzioni finanziarie si era sviluppata con successo già a partire dagli anni settanta, ma in Italia tardava a suscitare il dovuto interesse negli ambienti accademici scientifici. Con la mia tesi sotto la supervisione del prof. Runggaldier sono stato tra i primissimi matematici ad occuparmi di problemi di finanza attenenti alla valutazione di derivati.
 
Dopo un periodo di insegnamento in scuole superiori, nel 1993 ho iniziato un dottorato in Finanza Matematica a Rotterdam, conclusosi nel 1996 con la discussione della tesi su "Claim Pricing and Hedging under Market Imperfections". Rientrato, subito dopo, in Italia, ho ricevuto un'offerta dalla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (Cariplo) a Milano. Nel dicembre 1996, ho così intrapreso la mia prima esperienza professionale in un istituto bancario, lavorando come analista quantitativo nel dipartimento di Risk Management e occupandomi della valutazione di derivati e di misure di rischio.
 
Nell'ottobre 1998, son entrato in Banca IMI, dove lavoro tuttora. Attualmente, ricopro l'incarico di responsabile della modellistica finanziaria (Financial Modelling) e mi occupo del coordinamento di un gruppo di ingegneri finanziari che supportano i desk operativi della banca.
 
La mia attività principale come ingegnere finanziario riguarda la valutazione di prodotti derivati che vengono offerti a clientele retail (le filiali), corporate (piccole, medie o grandi aziende), istituzionali (altre banche, assicurazioni, fondi, etc), enti locali, etc. I prodotti derivati sono dei contratti finanziari che dipendono da uno più titoli sottostanti e che pagano ad una o più date future delle cedole aleatorie dipendenti dalla performance di questi titoli dalla data iniziale a quella di pagamento. La valutazione di tali prodotti richiede conoscenze matematiche di alto livello, dall'analisi funzionale alla probabilità e statistica, e soprattutto alla teoria dei processi stocastici (calcolo stocastico). Quando deve prezzare un derivato, un ingegnere finanziario innanzitutto definisce un modello matematico di valutazione (noto in letteratura o realizzato ad hoc, in modo proprietario) e poi procede alla scrittura di un codice (tipicamente in C++) da interfacciare con i sistemi di pricing e trading della banca o con dei semplici fogli di calcolo.
 
La mia attività come responsabile della modellistica finanziaria a Banca IMI prevede inoltre un'intensa attività di insegnamento e partecipazione a seminari e conferenze, nonchè di ricerca sia applicata che accademica. Io, unitamente ad altri elementi del mio team, ho pubblicato articoli in numerose riviste di finanza di livello internazionale. Sono anche coautore di un libro sulla modellistica dei tassi di interesse che risulta tra i più popolari al mondo nel suo genere.
 
(Scritta nel 2007)