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Pasquale Iannelli PDF Stampa E-mail
Sebbene la matematica mi sia sempre piaciuta, solo durante il corso di laurea ho scoperto la passione per il ragionamento organizzato e allo stesso tempo creativo.
Dopo una tesi con 110 e lode in analisi funzionale all'Università di Pavia con il professor Gilardi, decisi di trasferirmi a Londra; qui feci dapprima dei lavori occasionali, che adesso apprezzo molto lavorando per una ditta importante, grazie al loro approccio all'attenzione al cliente che in un corso di laurea come matematica ovviamente manca.

 Mi iscrissi nel frattempo ad un dottorato in biomatematica al University College London, sotto la direzione del Professor Stark. A parte scoprire le meraviglie dello sviluppo embrionale, devo indicare due punti che mi servono ogni giorno sul lavoro: prima di tutto quel lavoro di modellizzazione matematica, che consiste per me nel prendere un problema della natura e tradurlo in equazioni; poi quel lavoro di ricerca di soluzioni fino ad ora sconosciute, una capacità che in una ditta all'avanguardia come Goal Systems è fondamentale.

Dopo aver terminato il dottorato, ma non la tesi, trovai lavoro in Goal Systems, un'azienda specializzata in ricerca di modelli matematici per l'ottimizzazione non lineare e nello sviluppo di software che implementa tali modelli. In questo ambito si trovano complesse e interessanti applicazioni della matematica, con l'applicazione di algoritmi che permettono di ottimizzare problemi complessi: algoritmi genetici, algoritmi "tabù", algoritmi delle formiche, e poi metodi euristici e meta-euristici.., insomma una grande varietà di tecniche e teorie strettamente matematiche.
Le applicazioni di questi metodi e algoritmi di ottimizzazione sono le più varie, nel mondo reale, dall'ottimizzazione dei calendari di lavoro (rostering) a quella della pianificazione degli orari di autobus o treni. In generale, questi metodi si possono applicare a qualsiasi problema che si possa esprimere in termini di minimizzazione di una funzione di molte variabili, con limitazioni sulle variabili stesse e sul tempo.
Pasquale IannelliIn questa ditta, dopo aver sviluppato un prodotto di rostering basato su quest'algoritmo originale da me disegnato e sviluppato, mi sono dedicato soprattutto alla consulenza di ottimizzazione, cioè all'installazione di questo di altri prodotti in clienti reali. Qui il lavoro è altrettanto matematico ma con una visione distinta: invece di cercare un nuovo algoritmo si tratta di analizzare il roster del cliente e modellizzarlo, in altre parole si tratta di identificare le equazioni che reggono il modello del rostering basato sulle variabili definite dall'algoritmo in questione. La risoluzione di queste equazioni può anche essere facile, ma la modellizzazione, cioè l'analisi di requisiti verbali espressati da chi non pensa in modo matematico per arrivare alla traduzione in equazione, presenta quel tipo di stimolo ad un vero matematico appassiona ed attira: esprimere la realtà umana in termini di equazioni.
 Da un anno a questa parte, sono stato promosso Direttore dell'intero dipartimento di consulenza, composto al 95% di matematici.
 
(Scritta nel 2007)