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Chiara Tartara PDF Stampa E-mail
foto1tartara Mi sono laureata in Matematica nel febbraio del 1989 presso l'Università Statale di Milano. Subito dopo la laurea mi sono arrivati numerosi telegrammi e telefonate per fissarmi colloqui di lavoro; ho così rinunciato al viaggio che mi avevano regalato i miei per la laurea (mi hanno assunta dopo un mese) ma ho potuto scegliere il lavoro che mi offriva lo stipendio migliore: programmatrice Cobol nel centro di sistemi informativi di una società di leasing delle banche popolari.

L'impatto con il modo del lavoro è stato scioccante: non avevo mai programmato in vita mia, a malapena sapevo accendere un computer e tutti erano troppo indaffarati per spiegarmi cosa dovessi fare. All'interno dell'azienda ho seguito un mini corso al computer per imparare a programmare in Cobol. Questo corso è stato interessante, ma i programmi che poi mi erano richiesti, in tempi brevissimi, erano molto complicati. Per tutti questi motivi, dopo un paio di mesi ho capito che quello non sarebbe mai stato il lavoro della mia vita. Ho così iniziato a contattare alcune case editrici che mi avevano dato delle  bozze da correggere durante gli studi. In questo modo, dopo un anno, ho trovato  un posto come redattrice in una casa editrice scientifica (McGraw-Hill) dove dovevo occuparmi di correggere testi di informatica e matematica. Dopo diciassette anni di lavoro in questa casa editrice, sono diventata Editor universitario.

Il lavoro di Editor è molto stimolante: si tratta di trovare autori che scrivano, libri da tradurre e valutare le proposte che arrivano in casa editrice.

Per svolgerlo al meglio è importante un continuo scambio di informazioni con i docenti che tengono i corsi e una mappatura dei corsi stessi per capire quali sono i programmi e i testi adottati. Non manca un'accurata analisi dei testi della concorrenza.

L'obiettivo è quello di formare piani editoriali anche a lungo termine (due o tre anni), inserendo titoli che poi possono essere adottati in varie sedi d’Italia. La fase più interessante è proprio quella di cercare di individuare il testo giusto tenendo conto delle esigenze didattiche dei docenti.

Da un anno ho cambiato luogo di lavoro e ora sono alla PBM Editori (Bruno Mondadori Paravia) dove sono Editor di Matematica, Statistica e Scienze.

La laurea in Matematica mi è servita poco ma svolgo un lavoro che mi piace moltissimo. Ci sono stati anche momenti di soddisfazione in cui ho riallacciato rapporti con i miei docenti del corso di laurea in  matematica, che sono diventati nostri autori.

(Scritta nel 2007) 

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