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Federica Todino PDF Stampa E-mail

La matematica mi ha sempre affascinato, fin dalla scuola media, e fu allora che decisi che l'avrei studiata. Mi iscrissi al corso di laurea in matematica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Poiché mi interessava applicare la matematica a qualcosa di concreto scelsi una tesi di matematica applicata sui modelli che descrivono la diffusione delle innovazioni e delle epidemie, un argomento interessantissimo ed affascinante!

Finito il corso di studi con un pò di ritardo ma col massimo dei voti, ho continuato a collaborare col mio relatore. Tuttavia mi resi conto, fortunatamente abbastanza presto, che rimanere nel mondo accademico avrebbe significato aspettare molto tempo prima di poter vincere i vari concorsi (per dottorando, ricercatore, professore, ecc) e rimanere lavoratore precario per molti anni. Così decisi di buttarmi nel mondo del lavoro! Iniziai presso una software-house, dove, sfruttando le competenze acquisite con il corso di calcolo e programmazione imparai a programmare utilizzando vari linguaggi di programmazione (Java, C/C++, HTML) più moderni dell'obsoleto Fortran 77 che avevo appreso all'università. Dopo qualche mese capii che fare il programmatore non era ciò che veramente mi piaceva, quindi decisi di licenziarmi ed andare alla ricerca di qualcosa di più stimolante.

Mi iscrissi a un master in bioinformatica, durante il quale ho seguito corsi e sostenuto esami a carattere informatico e chimico-biologico, che mi hanno permesso di esplorare altri campi di applicazione della matematica e mi hanno fatto capire che oggi la matematica è onnipresente. Il master mi ha inoltre dato l'opportunità di entrare a contatto con laureati in altre discipline come biologi, chimici, medici, informatici con i quali ho potuto confrontarmi.

Finita la parte teorica del master, mi accorsi che rischiavo di fare il previsto stage presso una università, dalla quale solo un anno prima ero fuggita e non, come avrei preferito, presso una azienda.  Decisi allora di accettare una borsa di studio offerta da una azienda aeronautica. Dopo un periodo di formazione in aula (corsi di aeronautica, economia, management aziendale, inglese…) insieme ad altri matematici, fisici ed ingegneri, e di "training on the job", sono stata assunta a tempo indeterminato. Adesso è da tanti anni che lavoro presso questa azienda, per la quale ho anche cambiato città, e devo dire che sono molto soddisfatta sia dal punto di vista lavorativo che da quello personale perché sto arricchendo notevolmente il mio bagaglio di esperienze professionali e di vita.

Lavoro presso il dipartimento di Ricerca, Tecnologia ed Innovazione, nell'unità di Analisi Operative composta da matematici, fisici ed ingegneri. Tale unità supporta i diversi processi aziendali attraverso la realizzazione di studi e di analisi che permettono di identificare le esigenze del cliente in termini di capacità del velivolo, di definire le caratteristiche dei futuri scenari operativi e i requisiti dei velivoli che dovranno operare in tali scenari, di individuare le carenze dei velivoli in servizio derivanti dall'evoluzione degli scenari operativi, di individuare linee di sviluppo di nuovi velivoli e di evoluzione di quelli esistenti, di valutare l'efficacia operativa dei velivoli e analizzare il loro comportamento in particolari impieghi e scenari e, infine, di supportare studi di competitività dei velivoli e le loro analisi di mercato.

Occupandomi anche della gestione di progetti di ricerca in ambito europeo, spesso partecipo a meeting e ad incontri internazionali in vari paesi europei, che mi permettono di conoscere diverse realtà aziendali e mi offrono anche l'opportunità di visitare città che forse non avrei mai visto.     

Riassumendo, la mia esperienza mi ha insegnato che i matematici hanno tante opportunità di lavoro e che per raggiungere la soddisfazione professionale basta avere la perseveranza di cercare quella più adatta alle proprie aspirazioni.