Mi sono laureata in Matematica, indirizzo Generale, nel 1997. Ho scelto il corso laurea in Matematica per passione, nonostante qualche amico mi sconsigliasse a causa dei “così pochi” sbocchi occupazionali.

Durante gli studi avevo maturato l’idea di dedicarmi alla ricerca in ambito universitario; così dopo la laurea, iniziai a studiare per prepararmi ai concorsi di dottorato. Avendo fatto questa scelta non mi ero neanche preoccupata di mandare il mio curriculum alle aziende, ma pochi mesi dopo sono stata contattata da un'azienda genovese, l'Ansaldo Segnalamento Ferroviario e dopo il primo colloquio mi hanno proposto di lavorare con loro. Sono stata un po’ combattuta, ma alla fine ho deciso di accettare la proposta abbandonando la strada accademica. Nella mia decisione ha giocato un ruolo l'ottima impressione che mi avevano fatto l'azienda e le persone conosciute durante il colloquio.

Il primo progetto di cui mi sono occupata è stato lo studio di un algoritmo per la risoluzione dei conflitti fra treni in ingresso/uscita dalla stazione di Roma Termini, nell’ambito di un progetto più complesso di supervisione del traffico ferroviario di tutto il nodo di Roma. Finita la fase di sviluppo, il sistema è stato attivato ed è tuttora funzionante. L'attivazione è stata preceduta da numerose prove sul campo e tanta assistenza agli operatori che dovevano imparare ad usarlo, sicuramente un percorso lungo e faticoso ma ricco di soddisfazioni. Durante i miei studi universitari non avrei mai pensato che mi sarei appassionata tanto ad un lavoro che richiedeva conoscenze informatiche, che non facevano neanche parte del mio curriculum di studi. Devo dire che non mi è stato difficile acquisire le competenze necessarie. Come mi hanno spiegato in azienda, una delle caratteristiche più apprezzate dei matematici è la loro capacità di imparare rapidamente.

 

Sono rimasta in Ansaldo per tre anni, poi sono passata a lavorare per una ditta di consulenza che apriva una nuova sede a Genova (Etnoteam) occupandomi di sviluppo software nell'ambito delle telecomunicazioni. Ma il primo lavoro mi era rimasto nel cuore e così dopo due anni ho fatto un concorso nelle ferrovie e ora lavoro a Genova per Rete Ferroviaria Italiana, la società del Gruppo FS che garantisce la sicurezza della circolazione ferroviaria sull’intera rete, sviluppa tecnologia dei sistemi e dei materiali ed assicura il mantenimento in efficienza della rete stessa.

Seguo lo sviluppo, i collaudi e le prove in campo dei sistemi ferroviari sviluppati da altre ditte tra le quali anche Ansaldo. Ultimamente ho partecipato allo sviluppo del sistema di comando e controllo del traffico ferroviario che è installato in tutta Italia, occupandomi della gestione di una parte del sottosistema circolazione. In collaborazione con alcuni colleghi ho scritto le specifiche del protocollo di comunicazione tra Posto Centrale (dal quale vengono inviati i comandi e visualizzati i controlli) e Posti Periferici (le singole stazioni) ed ho seguito lo sviluppo e le installazioni in campo fino alla fase finale di attivazione.