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Alberto Mardegan PDF Stampa E-mail
Alberto Mardegan Mi sono laureato nella primavera del 2002 all'Università di Padova. Avevo scelto l'indirizzo applicativo-informatico, in quanto già ai tempi del liceo avevo iniziato ad interessarmi alla programmazione, imparando da autodidatta prima il linguaggio Pascal, quindi l'assembly e il C. L'istruzione universitaria, di ottimo livello qualitativo, mi ha fornito solide basi teoriche e l'ho comunque sempre affiancata al mio personale interesse per l'informatica.
Appena laureato, ho inviato il mio curriculum alla Sogea, un´azienda di Treviso, dalla quale sono stato immediatamente assunto e in cui ho lavorato per quasi quattro anni. È una ditta che sviluppa software gestionali, e la mia funzione era quella di analista programmatore: praticamente seguivo tutto il ciclo di un prodotto, dall'analisi iniziale allo sviluppo del software, per poi arrivare alla consegna al cliente e alle attività collegate (supporto tecnico, correzione di anomalie, aggiunta di funzionalità).
Nell'estate del 2005 iniziai a sentirmi insoddisfatto della mia vita professionale e ne parlai col mio datore di lavoro che comprese la mia situazione e mi permise di abbandonare progressivamente la mia attività a diretto contatto coi clienti per impiegarmi in ricerca e sviluppo. In questo modo ho avuto la possibilità di ampliare il mio orizzonte di interessi e conoscenze e ho potuto collaborare con diversi progetti di software open source, collaborazioni che si sarebbero poi rivelate utilissime per il proseguimento della mia carriera.
Nokia È infatti grazie al codice scritto per questi progetti, codice visibile pubblicamente in quanto non coperto da alcun segreto industriale, e probabilmente a una buona dose di fortuna, che il mio curriculum è stato apprezzato dal mio attuale datore di lavoro, Nokia OSSO (Open Source Software Operations). A settembre del 2006 mi sono quindi trasferito a Helsinki, città fredda ma precisa e funzionale, e mi sono arricchito culturalmente del contatto con una moltitudine di colleghi provenienti dai più diversi paesi del mondo. L'ambiente di lavoro è molto stimolante: la maggior parte dei colleghi sono volti noti nel mondo open source, che partecipano a progetti anche molto distanti tra loro (sia come scopi, sia come tecnologie) e in un tale ambiente le possibilità di interessarsi ed imparare cose completamente nuove sono davvero illimitate. Io mi trovo nel team che si occupa di comunicazioni real-time, ovvero lavoro alla realizzazione di software per chat, VoIP (voce e video su internet). L'orario di lavoro è flessibile, mi è richiesto solo di lavorare in media 7 ore e mezza al giorno e di non mancare alle riunioni alle quali sono invitato; ma orari di inizio e fine giornata sono liberi.
gruppo di lavoro Benché gran parte delle conoscenze acquisite durante gli studi all'università non siano direttamente ed esplicitamente correlate alle mie attuali mansioni, sono convinto che siano state considerate importanti dai miei datori di lavoro, sia in quanto potenzialmente utili, sia (e soprattutto) in quanto garanzia di una certa “forma mentis” tipicamente attribuita ai matematici.
 
 
(Scritta nel 2007)